Questa breve HanaRu natalizia è molto diversa dall’altra…e io preferisco l’altra se devo essere sincera, è "Merry Xmas" la mia fic di Natale, ma mi sono divertita a scrivere anche questa… Prendetela come un diversivo!!!! Dedicata a Ria, senza la quale questa fic non sarebbe stata scritta ^^ e poi, naturalmente, a Calipso e a Greta…Buon Natale!!!
A Christmas’s tale…
di Nausicaa
Oggi ho dovuto dire una bugia a Kaede…lo so che non è una bella cosa, ma è stata una causa di forza maggiore a spingermi!!! Gli ho detto, borbottando e sperando che non notasse il mio nervosismo, che sarei andato in sala giochi con Yohei e con l’Armata Sakuragi e lui mi ha creduto. Almeno spero…
E invece sono venuto fino al più grosso centro commerciale di Kanagawa per comprargli il regalo di Natale!!! Vedete bene che è una causa di forza maggiore!!! Mica posso comprarglielo con lui presente, vi pare? E ora non voglio sentire le solite storie di quanto siano consumistici i giapponesi!! Non è certo consumismo voler fare un regalo alla persona che si ama in un periodo di festa…
Comunque, il risultato di tutto è che ora sono qui, a girellare per gli scintillanti negozi, a scrutare con attenzione le vetrine luminose e a spremermi le meningi: cosa si può regalare ad uno stupido volpino che ha già tutto?! Sì, perché tanto per cominciare ha il grande tensai!!! Eheheheh…cosa potrebbe volere ancora? Inoltre Kaede non ha gusti facili…è terribilmente difficile capire se qualcosa potrebbe piacergli o meno e ricordarmi se per caso già non ce l’abbia; e questo è l’altro problema…credo che abbiate intuito che il mio volpacchiotto si concentra solo su ciò che gli interessa davvero, che non è molto: io, il basket, la musica, i gatti e gli Stati Uniti.
Me già mi ha; scarto i gatti perché davvero non gliene regalo un altro…non mi va molto neanche di fargli un regalo che abbia a che fare con il basket e non lo dico soltanto perché ho perso il conto dei suoi palloni e delle sue tute e dei suoi accessori sportivi, ma perché…sarebbe un po’ scontato, non vi pare? Non da tensai!!!
Ok, così non sto combinando niente, meglio che cominci ad entrare nei negozi per farmi venire qualche idea. In questo, per esempio…
Il do’aho è in sala giochi per fortuna!!! Così non ho dovuto inventare scuse per spiegare la mia assenza, visto che è la vigilia di Natale e io ora sono nel più grande centro commerciale di Kanagawa sperando di trovare un regalo adatto a lui. Non è facile. Non per Hanamichi veramente, perché lui è una persona semplice nel senso migliore del termine ed è contento con poco…sono io che sono poco abituato a fare regali e non lo trovo così facile come sembra: se fatti alla persona che si ama, i doni richiedono tempo…per capire cosa vorrebbe davvero, anche se non lo dice…per sceglierli con cura e attenzione, perché siano regali solo per LUI e nessun altro, non come quando si comprano sbrigativamente perché ‘si deve’…per pensare una bella frase con cui accompagnare il pacchetto, qualcosa di intimo e non che si trovi prestampato in un qualsiasi biglietto in vendita nelle cartolerie…
Mi piace l’idea di fare tutto questo per il mio do’aho, ma allo stesso tempo mi stressa: questo posto è pieno di gente e di luci a cui non sono abituato!!! Del resto, è un centro commerciale…forse mi fa questo effetto perché io ci vengo pochissime volte, preferisco servirmi dei negozi più vicini a casa mia, posti che conosco da tempo e in cui so orientarmi. Sospiro appena e decido che è ora di riflettere seriamente su cosa comprargli! Un regalo che lo renda felice!!! Non so perché mi viene subito in mente del cibo…
Hn.
So che qui ci sono due ottime pasticcerie…
Mi acciglio da solo per averlo pensato; Hanamichi riesce benissimo ad abbuffarsi da solo, ci manca pure che gli fornisca io stesso la materia prima!!! Sarà che io vivo il mangiare come un dovermi nutrire e basta…
Scarto risolutamente l’ipotesi dolciaria e faccio mente locale. Noto un negozio e decido di entrare lì…
Avevo pensato di comprare un cd musicale, ma adesso non ne sono più tanto convinto, anche se il negozio è carino e la canzone diffusa dalla radio piacevole, adatta ad invogliare a comprare cd appunto … però talvolta credo che Kaede da solo basti a sostenere l’industria discografica giapponese vista la quantità spropositata di musica che acquista e ascolta!!! Inoltre non ha perso quella sua abitudine che io ODIO di tenere le cuffiette nelle orecchie quando va in bicicletta!!! Volete mettere l’ebbrezza di schiantarsi contro un palo al ritmo del rock americano? E il giorno dopo, per variare, finire contro un albero con il sottofondo del Visual-Rock giapponese?!
Ma, a parte queste mie pungenti considerazioni che il volpino indisponente finge di non ascoltare, non riesco davvero a ricordare tutti i titoli dei suoi cd e temo che potrei comprargli un doppione…uhm…per la prossima occasione dovrò controllare per bene i cd già in suo possesso prima di recarmi al negozio…
Sorrido mentre penso che mi piacerebbe comprargli una bella raccolta di melodie lente e romantiche! Insomma, sapete, quella musica-da-coccole, da mettere su mentre ce ne stiamo tutti raggomitolati sul divano…ooooh…
Sìsì!!! Tanto fra poco sarà il suo compleanno…
Comunque, arrivo alla conclusione che sia meglio cercare in un altro negozio o non ne verrò a capo!!! Mi chiudo la porta alle spalle e mi guardo di nuovo intorno…proviamo ad andare da quella parte…
A me piace la musica e sarei tentato di comprare un bel cd al mio do’aho, ma mi rendo subito conto che non è stata una gran trovata…
Intanto ci sono già i miei innumerevoli cd e lui di solito ascolta quelli; e poi Hanamichi non è un appassionato, non nel senso che non gli piaccia, ma non ha un genere preferito, va un po’ a caso, non segue i cambiamenti del panorama musicale… mi è capitato di sentirgli citare nomi di gruppi che si sono sciolti da anni e di dovermi trattenere dal ridere di fronte alla sua faccia sconvolta, quando poi lo informavo che il gruppo in questione non esisteva più…
Quindi depenno mentalmente la possibilità cd…
Non perché non ne sarebbe contento, ma perché so che ci sono altre cose che lo renderebbero molto più felice.
Hn.
Mi fermo soltanto qualche altro minuto per dare un’occhiata alle ultime uscite, scorro rapidamente i titoli degli album e penso che tutto sommato questo posto è più fornito di quello da cui mi servo di solito. Magari dovrei tornare…tornare con Hanamichi, potrebbe essere divertente scegliere musica insieme… potrei capire meglio i suoi gusti e sarebbe un’altra cosa da condividere…
Guardo l’orologio; spero di non fare troppo tardi o il do’aho si insospettirà tornando a casa e trovandola vuota proprio la vigilia di Natale.
Rammento il fatto che, secondo la tradizione in cui i giapponesi hanno inquadrato questa festa occidentale, bisognerebbe avere un appuntamento per questa sera. A scuola molti miei compagni di classe ne parlavano tutti emozionati! Mi guardo intorno e i luoghi di ristoro del centro commerciale si stanno già affollando di coppie. E un po’ mi spiace che lui non sia qui con me…
Ma ora non ho tempo per pensarci! Sarà meglio andare a controllare quel negozio…mi accorgo che ne entra e ne esce un sacco di gente, forse potrei trovare qualcosa…
Vaniglia!!!!
Sono nella profumeria e osservo estasiato il set di bagnoschiuma, shampoo e sapone al profumo di vaniglia!!! A me piace tantissimo…e poi comincio ad immaginare la sua pelle con il sapore della vaniglia, quell’odore che mi riempirebbe i polmoni…oddio…osservo il colore chiaro e cremoso e a questo si sovrappone la sua pelle chiara, morbida, liscia… continuo a pensare a me che potrei insaponarlo per bene sotto la doccia, a noi che potremmo fare il bagno insieme…oddio…la mia mente sta prendendo direzioni non propriamente caste…mi devo calmare!!! Cioè, è una parola visto che ho ancora negli occhi la visione di Kaede sotto la doccia, ma…
Sospiro: idea scartata!!!
Intendiamoci, a lui piacerebbe credo: ha molta cura di sé e sceglie simili prodotti con attenzione, però proprio adesso ho avuto fantasie un po’ hentai e non voglio che questo c’entri niente con il regalo che voglio comprargli!!!
Dev’essere qualcosa che esprima soprattutto il mio amore, qualcosa in cui la passione non sia in primo piano, non questa volta, non perché non faccia parte del nostro amore e non abbia un ruolo importante, ma stavolta…è un po’ diverso…Però mi riprometto di tornare qui con lui, a costo di trascinarlo se dovesse mostrarsi refrattario, perché ho notato altre cose che mi piacciono, come questi morbidi asciugamani ripiegati in delle belle confezioni regalo…e le spugne colorate e coordinate!!! Potremmo comprarci spugne e asciugamani nuovi, scegliere colori abbinati e poi, soprattutto, inaugurarli!!! Sì sì…devo portare Kaede in questo posto!!! Ma ora io devo uscirne…
Sbuffo un po’ mentre esco anche da questo negozio: sono ancora al punto di partenza!!! I passi mi portano di fronte al negozio di articoli sportivi e a dire il vero mi urta…dopotutto avevo deciso di non scadere nell’ovvio e nel banale, no? Però…
Muschio bianco!!!
Credo che sia una buona essenza e mi piace immaginarla addosso al mio do’aho. Il posto che mi aveva attirato si è rivelato essere una profumeria e, una volta entrato, ho notato delle confezioni regalo di bagnoschiuma, shampoo e sapone… Muschio bianco mi piace come profumo, mi sembra adatta alla sua pelle abbronzata e calda, al suo corpo forte…me lo sentirei addosso nei suoi abbracci…mi sembra quasi di poterlo inspirare…
C’è un unico problema: non so se potrebbe piacere a lui!!! Ed è un po’ personale come scelta… finora l’ho visto usare prodotti al sandalo o al jinseng…e poi temo che se gli regalassi una di queste confezioni lui se ne uscirebbe con le sue battute da do’aho sul fatto che le stupide volpi non sanno resistere al fascino fatale dei tensai…Così alla fine esco anche da qui, dopo pochi minuti a dire la verità, e mi fermo un attimo presso la vetrina per orientarmi.
Sto seriamente meditando di comprargli un videogioco, ma poi ci rifletto meglio e decido di no, preoccupato: già me lo vedo, il mio do’aho, impegnato in improbabili ed interminabili partite…già vedo il computer distrutto per aver offeso il tensai Sakuragi con una prevedibile sconfitta…
Ok, lasciamo perdere…uff…
Questa cosa mi sta un po’ avvilendo: possibile che io non riesca a trovare un bel regalo per il ragazzo che amo? Sono davvero una kitsune così fredda? È davvero un’impresa così difficile o sono io che la sto affrontando male? Scuoto la testa con decisione: Kaede Rukawa verrà a capo anche di questa situazione!!!
E ora? Uhm…proviamo ad andare a destra…
Non ho trovato niente fra gli articoli sportivi…ossia, c’erano dei modellini, di importazione americana, dei principali giocatori dell’NBA e per un attimo sono stato tentato, ma poi ha prevalso l’egoismo: non intendo regalare al MIO Kaede l’immagine di un uomo che non sia io stesso!!!! D’accordo, lo ammetto, sarei geloso anche di un modellino, e allora? È così e basta!!!
Mi guardo intorno e mi mettono un po’ di tristezza la coppie che già di radunano di fronte ai locali, per il canonico appuntamento del 24 dicembre…mi sarebbe piaciuto cenare fuori con Kaede questa sera, ma ormai si è fatto tardi: anche volendo tornare qui tra un paio d’ore, con lui, temo che non troveremmo più un solo tavolo libero. Ma non importa, saremo io e lui da soli, a casa…
Getto pigramente l’occhio su una vetrina e rimango folgorato!!! Eccolo lì il mio regalo per lui!!!! Guardate, non è che sia il massimo dell’originalità…sono un paio di guanti con berretto intonato…ma sono di una bella sfumatura di blu che mi ricorda i suoi occhi e poi proprio l’altro giorno l’ho visto che, all’uscita da scuola, si soffiava sulle mani perché aveva freddo…e il berretto è carino…potrei divertirmi a calarglielo sulla faccia quando meno se lo aspetta e forse potrebbe proteggergli quella meravigliosa testolina dura quando va a sbattere con la bicicletta…be’, questo forse è eccessivo, eh? Ma non importa…il fatto è che guanti e berretto gli terrebbero caldo e io voglio che lui si ricordi sempre, in qualsiasi momento, di essere riscaldato dal mio amore…voglio qualcosa che glielo rammenti ovunque, un regalo che lo protegga dal freddo come farei io…e questo bel blu…ma mai bello quanto i suoi occhi…
La lana sembra morbida. Spero che lo sia quanto la sua pelle…è così bianca che si arrosserebbe subito in caso contrario…ma lo saprò fra poco…
Spingo la porta del negozio ed entro.
Sono quasi alla disperazione quando mi fermo di fronte ad uno dei tanti negozi di abbigliamento riuniti qui.
In vetrina ho visto un maglione rosso, ma in realtà non è quello ad aver attirato la mia attenzione e ad aver fermato i miei passi; già Hanamichi ha i capelli rossi e arrossisce facilmente, cosa che per altro mi piace tantissimo…con un maglione rosso addosso non starebbe molto bene… No, decisamente il maglione non va bene, ma dentro, posata sul bancone, vedo una sciarpa di lana…è ampia, bordeaux con sottili righe blu ai bordi… l’altra sera, mentre tornavamo a casa, ha tossito parecchio…quel do’aho è così deficiente da non ripararsi bene dal freddo!!!
Me lo immagino avvolto da questa sciarpa, tirata su fino a coprirgli il naso e sorrido…in fondo è bordeaux, non rosso, non farà a pugni con i suoi capelli… e poi così mi sembrerebbe di poterlo avvolgere sempre, di essere io ad abbracciarlo e a tenergli caldo. Mi piace pensare di regalargli qualcosa che possa portarsi dietro quando usciamo o esce da solo…
Spingo la porta del negozio ed entro.
La lana era morbida e la commessa mi ha fatto un bel pacchetto con tanto di nastro dorato! Non so perché io sia stato così contento quando lei mi ha chiesto "Devo fare un pacco regalo?" e io le ho risposto di sì! Non è certo la prima volta che gli compro qualcosa, eppure ne sono felicissimo come se lo fosse! Ora il regalo per la kitsune è ben sistemato in una bella busta rossa in puro stile natalizio!!! Perfetto, posso tornare a casa!!! Vediamo dove devo andare per uscir…SBONK!!!!
È veramente ampia questa sciarpa…e sono contento anche della confezione regalo che mi hanno fatto nel negozio: carta rossa con nastro dorato e busta rossa…Ha esattamente l’aria che deve avere: quella di un dono di Natale. Bene, ora che la ricerca è finita posso tornare a casa sperando di arrivare prima di lui e…SBONK!!!!
Cavolo che botta!!! Ma chi è che cammina senza guardare dove va?!
"Maledetto idiota, perché non guardi dove…Kaede?!".
Accidenti che scontro!!! Ma come fa uno a muoversi in modo così distratto?!
"Razza di imbecille, si può sapere come…Do’aho?!".
"Non chiamarmi do’aho quando la colpa è tua, stupida volpe!" questa replica mi viene spontanea, ma in realtà sono stupitissimo!! Che ci fa qui il mio volpacchiotto? Non mi aveva detto che sarebbe uscito e poi lui odia i posti pieni di gente!!! E poi che cosa penserà di me ora che capirà che gli ho detto una bugia? Be’ però avevo un motivo valido, no? Per un attimo lo fisso sorpreso e preoccupato, ma poi mi accorgo della busta rossa che porta con sé e allora sorrido…
"Non sai neanche camminare, quindi ti chiamo do’aho quanto mi pare!" il fatto che gli risponda per le rime non significa che non sia sorpreso!! Perché Hanamichi è qui? Non doveva andare in sala giochi con Yohei e gli altri? Sto per chiederglielo,un po’ urtato dalla sua bugia, ma mi fermo in tempo quando noto la busta rossa stretta nella sua mano…lo guardo negli occhi e lui sorride. E gli sorrido anche io. Abbiamo avuto la stressa idea…
Sono troppo contento di aver incontrato Kaede in questo modo!!! E il buffo è che all’inizio siamo tutti e due quasi imbarazzati per esserci scontrati e scoperti ognuno con il regalo per l’altro. E contenti di aver avuto la stessa idea.
Ma sapete? Non mi dispiace per niente che questo scontro abbia un po’ sciupato la mia sorpresa…perché mi torna in mente quello che avevo pensato prima, che mi sarebbe piaciuto cenare fuori con lui stasera, magari in un posto tranquillo, e poi tornarcene con calma a casa, di notte, e lì scartare il regalo…e ora lui è qui ad avverare questo mio desiderio, quasi lo avesse sentito.
Hanamichi mi guarda dolcemente mentre mi indica uno dei bei locali che abbiamo intorno: un posto piccolo con pochi tavolini appartati.
"…ti va di cenare fuori con me, Kaede?" mi chiede lui, un po’ emozionato, forse per l’atmosfera che si è creata. È una delle cose che mi piacciono di più di lui: questo suo emozionarsi sempre quando si tratta di noi, questo non sapere cosa sia l’abitudine, questa sua timidezza accennata a chiedermi di restare fuori con lui anche se conviviamo.
Io lo fisso intensamente, gli parlo in tono velatamente malizioso: "Mi stai chiedendo un appuntamento, Hana?".
"Ehm…direi proprio di sì! Non hai altri impegni, vero?" domanda lui, scherzoso.
"Hn…li avrei, ma visto che sei tu…" scherzo io di rimando.
E continuiamo a guardarci sorridendo, mentre cominciamo a camminare nella stessa direzione. Come sempre.
Fine ^^